Muffa!
Sui piatti che ho lasciato qui a lavare, in questa casa che non vivo ma non lascio.
Ultimamente parlo spesso di maternità, di questo grande salto che è fare un figlio e, da sempre, mi trovo a riflettere sui miei, di salti. Più piccoli ma non meno importanti.
Come questo. Legittimare a me stessa che vivo in un'altra casa, con lui e non + qui, da sola.
Ma sono sempre io. Proprio la stessa.
Facile per niente se, invece di crescere con il sogno dell'abito da sposa e della nidiata di pupi, muovi tutti i tuoi passi fino ai 30 sognando una casa da sola, e tanta tanta tanta tanta tanta tanta tanta libertà... (Sarà per questo che sono freelance? Chissà).
Aggiornerò il blog quando manderò il fax per lasciare casa.
Poi tre mese (il preavviso) di limbo e mi tuffo.
Anzi, salto. Perché mi va di saltare.