Forse non lo sapete, ma chi vi scrive è una candidata al
trono del Regno del Caos (no, non si tratta di una saga fantasy), che in ambito
freelance si espande più o meno da un lato all’altro della scrivania. Si tratta
di un regno piccolissimo ma molto popoloso, ricco soprattutto di “impicci” inutili,
con uno spazio ristretto per lavorare e muoversi: quel tanto da poter digitare
sulla tastiera.
Ma forse è più corretto dire che ERO una candidata al trono.