venerdì 31 ottobre 2014

Sul perché freelance e streghe si somigliano


Da stamattina smanetto al computer, dietro una scadenza, una parola, una chiusa per un pezzo... E a tutto penso tranne che alla festa di Halloween. Poi qualcuno bussa alla porta.

Trick or treat?
Emh...

Mi guardo al volo allo specchio e... lo scherzetto me l’ha fatto lui. La strega di Halloween si è materializzata davanti ai miei occhi. Sono io! Quindi ci penso sul serio: freelance e streghe hanno davvero qualcosa in comune?

Certo che sì, eccone tre!

giovedì 30 ottobre 2014

Cervello in palla? Respira l’autunno


Pausa. Break. Voglia di respirare. Senza neanche una scadenza. Seguendo solo il ritmo del mio respiro. A volte mi prende così. A volte CI prende così, quando la libera professione sembra tutt’altro che libera. Quando hai detto un altro “Sì”, pensando alla fine del mese, ai bisogni del cliente, a una serie di cose giuste ma che non mettono in conto il baricentro su cui ruota tutto: tu.


martedì 28 ottobre 2014

Freelance survival kit: 3 libri e un pizzico di fortuna


Blogging, promozione, networking, freelance, testo, battute, scrittura... quante volte queste parole ci girano in testa nel corso della giornata? Personalmente, tante. E tante volte ho cercato un kit di sopravvivenza, un manuale di istruzioni per freelance alle prese con quelle parole lì. Così ho cercato qui e lì articoli online, inseguendo un link visto su Facebook o driblando tra i risultati di Google. Poi, recentemente, mi sono imbattuta in tre libri che condensano un po’ del sapere che cercavo. Si tratta di: Due gradi e mezzo di separazione (Domitilla Ferrari, Sperling&Kupfer), Fare blogging (Riccardo Esposito, Dario Flaccovio Editore) e Ricette per un anno da freelance (Mariachiara Montera, 40k Unofficial). Il primo: consigliatomi su Twitter. Il secondo: “incontrato” per caso su un post di fb. Il terzo: un consiglio di Amazon.

giovedì 23 ottobre 2014

Home-office: bacheca cercasi disperatamente


Recentemente ho fatto una scoperta che, per una freelance-disordinata-cronica come me, ha tutto il sapore della rivelazione mistica. Ve la racconto? Ecco: l’ordine non esiste. Sconvolgente, eh?! O meglio: è uno stato di cose che in natura ha breve termine (l’inserto Ordine&Organizzazione di Casa Facile docet).
Pfui!, ho pensato, quindi non è colpa mia. È la scrivania che è vissuta e, di conseguenza, tutti i giorni è un gran casino.
Sì, anche.
Ma la “rivelazione” prosegue: l’ordine non dura, si ricostruisce continuamente.
E su questa ricostruzione si può lavorare, organizzandosi.
Ehm...
Pare che il primo step per riorganizzare il lavoro e l’home-office sia attrezzarsi con una o più bacheche sopra la scrivania.
Ma quale scegliere per agevolare il lavoro da freelance?

martedì 21 ottobre 2014

Meeting con il cliente: abbigliamento corporate o casual?

Un mix che funziona sempre:
Mini abito, COMPTOIR DES COTONNIERS
Bracciale, PANDORA
Lipstick, MAC
Bag, RAISON d’ÊTRE
Tronchetti, COMPTOIR DES COTONNIERS

Appuntamento alle 13 in centro.
Si parla di... un nuovo progetto? Una possibile collaborazione? Buttare giù qualche idea? Cose così.
E allora, panico.
Perché, mentre la testa comincia a lavorare a manetta infornando idee e sfornando progetti, le dita ballano la taranta sulla tastiera e gli occhi puntano il guardaroba: che mi metto domani?

mercoledì 15 ottobre 2014

Organizzazione, questa (s)conosciuta!

Daily Planner stampabile: lo trovi qui!

Una delle piaghe che affliggono i freelance è... 
la precarietà? No. 
Il tête-à-tête con schermo&tastiera? Neanche. 
La competizione serrata? No, no e no. 
È la tentazione che sta sempre lì, a portata di mouse. Mentre sei solo e non devi dimostrare nulla a nessuno, se non a te stesso.
E così... ma come #?!"§ si fa a resistere?

mercoledì 8 ottobre 2014

Sos "pelle da freelance": 3 modi per restaurarla


Dopo quasi sette mesi di alzatacce nel cuore della notte, lo specchio è impietoso: occhiaie (ma quelle le avevo già prima, ora somigliano più a due mezzelune al cioccolato fondente appiccicate sotto gli occhi), pori dilatati che neanche i crateri di Marte, graffietti (ricordi lasciati da baby-unghiette...). Certo, nottate per consegnare un pezzo (o meglio due, o tre...), ne ho fatte anche prima dell’arrivo del bebé e, in effetti, il risultato sulla mia pelle la mattina era simile ad adesso. Da zombie.

domenica 5 ottobre 2014

(Magic) #makerfairerome2014



 Immaginate un posto dove il sognatore, il geek, il visionario, il curioso e l’artigiano si riuniscono per mostrare al mondo qualcosa di nuovo: questo posto, sicuramente magico, si chiama Maker Faire Rome (3-5 ottobre 2014).

La fiera (allestita all’Auditorium Parco della Musica di Roma), super transennata da cancelli con fila chilometrica al seguito, ha qualcosa a che vedere con un concerto di Vasco e le giostre per i bambini una domenica mattina di sole a Villa Ada: è stracolma di gente. Tutti artigiani digitali? Tutti patiti per l’innovazione? No, non tutti. Tutta questa gente, come me, ama la magia.