Ieri mattina mi sono svegliata con la mamma (che sarei io) e la freelance (sempre io) che litigavano di brutto nella mia testa.
Che match.
Complice una to-do-list troppo gonfia che sgonfiava ogni
entusiasmo, non riuscivo a dividere la mia giornata e la mia mente tra gli
impegni di mamma e quelli di lavoratrice.
Storia nota, lo so.
Per me, però, è tutto nuovo e mi sto attrezzando giorno per giorno, a caccia di un equilibrio, anche se precario.
Per me, però, è tutto nuovo e mi sto attrezzando giorno per giorno, a caccia di un equilibrio, anche se precario.
Ma intanto: chi ha vinto? Nessuna delle due.
O meglio, ha vinto la Garbatella, il quartiere dove sono andata a schiarirmi le idee in pausa pranzo.
O meglio, ha vinto la Garbatella, il quartiere dove sono andata a schiarirmi le idee in pausa pranzo.