Cosa succede se lasci una nevrotica freelance per un'intera settimana nella campagna senese?
Minimo, quando si ritroverà da sola dopo due giorni di feste pasquali con parenti&amici,verrà bombardata dai suoi pensieri più ansiogeni lasciati da parte, dietro alle corse forsennate per consegnare l'ultimo pezzo prima, e alle corse forsennate per preparare la valigia e partire poi.
A questo punto... Avete presente quelle sonore sberle in faccia che arrivano quando meno te l'aspetti e che portano prima ad una crisi personale (don't worry, siamo vaccinati), poi ad una crisi di coppia (vaccino fatto anche qui) e per non farci mancare nulla ad una crisi lavorativa (maddai??? Oh, non la conoscevo questa!).
Ecco, diciamo che ho ancora la guancia indolenzita.
E questo mi fa capire che non appartengo a quella categoria (esiste?) per cui basta dire vacanza per essere felici.
Vivo di momenti (Urg! Romantica o patetica? Dite voi), e me li tengo stretti.
Felici, contorti, divertenti o folli che siano.