venerdì 29 aprile 2011

Bucolicamente parlando


Cosa succede se lasci una nevrotica freelance per un'intera settimana nella campagna senese?

Minimo, quando si ritroverà da sola dopo due giorni di feste pasquali con parenti&amici,verrà bombardata dai suoi pensieri più ansiogeni lasciati da parte, dietro alle corse forsennate per consegnare l'ultimo pezzo prima, e alle corse forsennate per preparare la valigia e partire poi.

A questo punto... Avete presente quelle sonore sberle in faccia che arrivano quando meno te l'aspetti e che portano prima ad una crisi personale (don't worry, siamo vaccinati), poi ad una crisi di coppia (vaccino fatto anche qui) e per non farci mancare nulla ad una crisi lavorativa (maddai??? Oh, non la conoscevo questa!).

Ecco, diciamo che ho ancora la guancia indolenzita.

E questo mi fa capire che non appartengo a quella categoria (esiste?) per cui basta dire vacanza per essere felici.
Vivo di momenti (Urg! Romantica o patetica? Dite voi), e me li tengo stretti.
Felici, contorti, divertenti o folli che siano.


martedì 19 aprile 2011

Talenti underground


Metti una sera a Trastevere, qualche anno fa.
Metti tre tipi in giro per viottoli e stradine.
La Sgrinfia. Il Bafefit. Ed io.

"A Fra ma n ce credo che scrivi per Cioé! Mi sono sempre chiesto... ma cosa rispondi a chi ti dice che è rimasta incinta con un bacio?"
"Di mettere un preservativo in bocca?!"
"O di ripassare le istruzioni per il bacio a pagina 10?!"

Con una disperazione liquida e frizzante nelle vene, ironizzavamo sulle nostre vite difficili, sui percorsi che non sognavamo ma che ci siamo ritrovati a vivere.
Spesso insieme. Ma anche separati, incazzati neri con noi stessi e con il mondo.

E adesso metti una sera da Mondo Bizzarro. Oggi.
Alla mostra di Bafefit. Emozionato. Innamorato. Riconosciuto.
Un talento che il Paris Match descrive così: "...il bianco e nero del suo segno riesce a contenere tutti i colori che è possibile esprimere con le emozioni".

Come fare a non pensare a noi tre?

Torno a casa in un tramonto rosa e pesca.

Radiosa. Malinconica. Ma incredibilmente piena di vita.

ps immagine: L'Acchiappastelle (ink on paper), Bafefit.










venerdì 15 aprile 2011

Questione di lifestyle


Avete presente le amiche? Quelle vicine vicine? Quelle che non giudicano (come no!?) ma danno giusti consigli e sante opinioni? Bene.
Il we scorso sono uscita con due di loro, venerdì sera (che per me è già week-end), nelle prime ore di ossigeno dopo una settimana lavorativa al cardiopalma.

Energia per far festa? Non pervenuta.
Fantasia davanti al guardaroba? Come sopra.
Mestizia davanti all'abbandono del cucciolo (ok, partner) a casa? In salita.

Ma ho radunato le forze e mi son detta: "Cacchio, è venerdì sera!".
E così ceniamo: una attaccata all'IPhone, l'altra pure. E dunque anch'io.
Chiacchiere dimezzate.
Occhio a mezz'asta.
Lo ammetto, alla prova del cinema non ho resistito! E mi sono data a gambe.
La sentenza è stata unanime: "A Fra, ma c'hai lo stile di vita di mia nonna!".
E sono tornata a casa con la coda tra le gambe. LEGGERMENTE indispettita.

Poi è arrivato il sabato e una giornata bellissima: giornali, caffè, sole, yoga, giardino...

Si, forse il mio stile di vita è cambiato.
Forse i locali, la folla, il casino non mi interessano più come prima.
E il venerdì sera non sono neanche da cinema.
Ok, tolgo il forse.

In compenso vivo giornate meravigliose facendo cose che amo.

Così è spuntato un pensiero: "Ma se la nonna di E. vive davvero così... lo sai che penso? BELLA PER LEI (E ANCHE PER ME)!!!".