giovedì 5 gennaio 2012

Il vischio ci salverà...


Rullo di tamburi, attenzione! 
Primo post di questo 2012 che mi piace, mi sta simpatico, mi spinge a guardare avanti e non solo dentro di me. 

Dunque dunque... Lo sapete che amo Cetona? Per chi non lo sapesse si tratta di un piccolo borgo toscano dove passo molte delle mie vacanze. Comprese quelle che mi sono presa questo Capodanno. 



Ed è lì, nella piazza di Cetona, l'ultimo giorno dell'anno, che ho comprato il vischio e obbligato il bizzoso fidanzato a baciarci tenendolo sopra le nostre teste (no comment). 



Perché? Semplice. Perché dal colpo di coda di questo 2011 ho capito che la corsa verso una forzata indipendenza da tutto e da tutti (che somiglia sempre di più ad una forzata solitudine) è finita. 
Che la corsa, in generale, è finita. 

Ho capito che mi piace camminare. 

Anche se ho degli obiettivi chiari, diciamo dei desideri. 

E allora che fare per raggiungerli? Facile. Ho rispolverato nella mia testa la voglia di una sana, onestissima, meritatissima botta di culo. 

Fa parte anche questa della vita, no? E allora perché non potrebbe capitare anche a noi, magari mentre ci predisponiamo alla vita semplicemente camminando, senza correre a perdifiato? 

Magari, è ovvio, serve essere predisposti. Per questo ho comprato il vischio... è un buon inizio, no? ;)

ps altre due foto di Cetona. Come non amare un posto dove i giardini sono sul tetto? E dove le scritte sui portoni sono deliziosamente vintage?



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