pillole di coaching per freelance

A volte (ma solo a volte) penso di essere davvero fortunata.
Perché, con la scusa del lavoro, mi ritrovo a fare delle domande che c'entrano davvero tanto con me stessa e la mia vita a dei super esperti di ogni settore. Ma soprattutto coach e psicologi. E mentre annuisco e appunto le risposte penso sempre: "Oh, e per questo mi pagano pure!!" :D
Ok, la fortuna nel lavoro finisce qui, quindi non esultiamo troppo.
Ma dunque, qualche pilloletta di quello che ho appreso per la mia vita da freelance la voglio condividere anche qui.

Ad esempio:
Alla domanda... MA COME CASPITA AFFRONTO UN OSTACOLO IMPROVVISO SUL LAVORO (METTI PURE "INCHIESTA LUNGHISSIMA E SUPER IMPEGNATIVA A CUI NON VUOLE RISPONDERE NESSUNO PIOMBATA TRA CAPO E COLLO NEL WE")?
La risposta è stata... "Un ostacolo non si supera solo frontalmente, esistono vari modi. Che ne dici di uscire dal tracciato mentale che ti sei prefissata (e che non ti sta portando a nulla di fatto perché sono le 12 e stai ancora facendo colazione davanti ad una pagina bianca, aggiungerei io) e cercare delle deviazioni utili? Esistono sempre. Così, non solo hai nuove opportunità per superare l'ostacolo ma, allo stesso tempo, acquisisci nuove competenze". NIENTE MALE, NO? (grazie Gioia!).

E poi:
Alla domanda... COME RENDO QUESTO PROBLEMA (METTI PURE "LA SOLITUDINE ATAVICA E PERPETRATA DELLE LUNGHE CHIUSE DI LAVORO DEI FREELANCE")  PICCOLO PICCOLO?
La risposta è stata... "Prova a farti delle buone, ottime domande, che smontino le generalizzazioni e gli estremi come "tutti", "nessuno" grazie ad un linguaggio di precisione. Ad un' esclamazione tipo: "c’è la crisi!". Risponditi: "In che modo della tua realtà percepisci la crisi?". ecc". Ed effettivamente il problema non sparisce ma diventa più piccolo, più definito, non invade tutti gli altri campi. (grazie Michela!).

Cosa? I vostri problemi sono altri e non c'entrano niente con i miei? Ok, fatevi sentire! Possiamo mettere mano al mio strampalato archivio e vedere cosa ne esce fuori :)