martedì 25 settembre 2012

Una freelance alla corte di Valentino

La Limonaia di Palazzo Terrosi

No, non è stato un invito in pompa magna.
E no, LUI, lo stilista famoso famosissimo, non era presente.
Ma c'era la casa, ANZI, si dice Palazzo (Palazzo Terrosi, a Cetona).
E il parco.
E c'ero io (vuoi mettere?!) a bocca aperta a cercare di corrompere il guardiano per farmi spiegare come non uccidere l'ennesima pianta di lavanda (sarebbe la decima)...




Come sono finita... a Palazzo? Perché sono una damigella d'altri tempi, of course.
Ma no.

Perché sono una giornalista molto ma molto (s)fascion? Neanche.

Diciamo perché sono una turista molto ma molto curiosa.
Una che a Biarritz, invece di passare un bel pomeriggio in spiaggia, ha visitato il museo di Arte Orientale (che voglio dire... a Biarritz ci sono altre opere d'arte da osservare attentamente, dicasi surfusti).
Ma poi, curiosare paga sempre. Nel lavoro e nella vita.
Quindi se siete freelance o aspirate a questa altalenante condizione (masochisti?), curiosate!

Ecco quello che o visto io a Palazzo Terrosi a Cetona: bellezza.
E non ha detto qualcuno (qualcuno come Dostoevskij) che la bellezza ci salverà?



Una foto per ricordare che anche al ritmo di una tartaruga... si può arrivare a Palazzo :-)

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