Io (da destra), Laura Florand e Martina (Leggereditore) |
Si chiama piacere. Piacere puro.
Quante volte ho provato questa sensazione durante una pausa tra un pezzo e l'altro? Innumerevoli. E posso dire con certezza che sono un ottimo carburante. Anche per una come me che il cioccolato a casa lo fa scadere. Ma che nelle chiuse da freelance recupera e se lo finisce tutto.
Ma poi. Poi arriva quest'autrice qui, Laura Florand, che sulla scia goduriosa del cioccolato ha scritto ben 4 romanzi. Romantici. Delicati. Ovviamente golosi. Il primo tradotto in Italia è "Ladra di Cioccolato", edito da Leggereditore. Dove il cioccolato è visto proprio come il simbolo del piacere nella vita quotidiana. Un piacere da non perdere. Da non lasciare nel cassetto. Da non rimandare a dopo.
Visto che condivido in pieno il concetto non potevo non farle qualche domanda (vedi foto su) e non tuffarmi nella degustazione di cioccolato, dopo la presentazione del romanzo, nella deliziosa cornice di SAID, un ristorante, locale, bistrot, antica fabbrica del cioccolato. Tutto insieme. E tutto da non perdere, magari sfogliando qualche pagina della Florand :-)
Nessun commento:
Posta un commento