Garbatella mon amour! + travel kit

Ieri mattina mi sono svegliata con la mamma (che sarei io) e la freelance (sempre io) che litigavano di brutto nella mia testa.
Che match.

Complice una to-do-list troppo gonfia che sgonfiava ogni entusiasmo, non riuscivo a dividere la mia giornata e la mia mente tra gli impegni di mamma e quelli di lavoratrice. 

Storia nota, lo so.
Per me, però, è tutto nuovo e mi sto attrezzando giorno per giorno, a caccia di un equilibrio, anche se precario. 

Ma intanto: chi ha vinto? Nessuna delle due.
O meglio, ha vinto la Garbatella, il quartiere dove sono andata a schiarirmi le idee in pausa pranzo.

La Garbatella è un quartiere davvero unico di Roma, popolare e ricco di storia. La parte vecchia è divisa in lotti, micromodi affascinanti e segreti, dove mi è sembrato di tornare indietro nel tempo, ai primi anni della mia vita, quando frequentavo ancora la casa della mia nonna materna.
E mi sentivi felice, al sicuro. 

E la mia pausa pranzo è passata a bocca aperta (senza masticare, però!).
Ascoltando le chiacchiere delle signore che stendevano i panni.
Passeggiando accanto a ragazzi tornati da scuola e seduti sui gradini, davanti alla porta di casa.
Inseguendo mamme con la busta della spesa.
Spiando negli androni, accarezzando con gli occhi quei muri screpolati, le guide in legno con qualche scheggia di troppo. Tornando indietro nel tempo (solo per mezzora, ma si può!), in un posto in cui Roma sembra bella quanto nei miei ricordi di bambina. 

20 minuti. Poi a casa. Al lavoro. Ma con entrambi i mondi pacificati e felici, pronti a convivere... fino alla prossima "scazzottata" ;-)

Travel kit

Vuoi fare anche tu un giro per la Garbatella? Io ci sono andata per bighellonare con il naso per aria, ma i luoghi-simbolo da visitare, sono:

* la fontana Carlotta, leggi qua

*la scoletta di Piazza Nicola Longobardi, info qui

*la scenografica Piazza Damiano Sauli (dove ho parcheggiato), qui un itinerario a piedi 

*il Palladium, qui la storia

*la Villetta, e questa è la sua storia