mercoledì 10 agosto 2011

basta poco. basta rallentare


Attenzione! Sto dicendo la più grande banalità di tutte. O forse no.

Che basta rallentare per godere di più della vita.
Per far espandere i pensieri.

E, nel mio caso:

- per ricominciare a leggere Seneca (lettura interrotta più o meno a metà liceo... ma perché?)
- organizzare pranzetti a Trastevere in un'affascinante Roma deserta
- riprogrammare la mia vita, il mio lavoro, il mio guardaroba e poi... lasciare tutto (quasi) come prima ma con il sorriso in faccia
- pensare, pensare, pensare... e non pensare più che a volte è meglio non pensare.

Insomma, capito?

Basta poco, basta così poco... per capire quanto un inverno di doveri possa e debba lasciare spazio ad una dolce e delicata primavera.

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