venerdì 12 agosto 2011

delusione d'amore VS scrittura



Ma io una volta lo vorrei chiedere proprio a tutte le persone che mi capitano a tiro: come fate a lavorare, mangiare, respirare, fare tutte quelle cose che fanno parte della nostra quotidianità quando il cuore PESA PESA PESA per amore?

Non so quali risposte potrei trovare, ma forse qualcosa che possa modificare la mia faccia attonita, con un grande punto interrogativo stampato in fronte, quando si parla di amore e sofferenza.

Insomma, è ovvio, a me è capitato, altrimenti non sarei qui a scriverne.

Uscivo dolorante (più o meno come tutti) da una storia e dopo 6 mesi, una mattina qualunque davanti al computer con msn aperto,  il mio ex mi informa che sta per diventare papà.
Da tre mesi sa che sta per diventare papà.




Adesso, io stavo scrivendo come ogni mattina un attacco per un pezzo.
Di fretta, perché sono tante le cose da fare, come ogni mattina.

Arriva questa notizia.
E io sto così: davanti ad una tastiera con un attacco, e poi un pezzo intero da scrivere.

Penso: bene!
Penso: male.

Malissimo.

Ma qui davanti ho una pagina bianca e una scadenza per un articolo su... Shakira (!). Che si fa?

Guardo qualche foto, leggo qualche news.
E penso che la mia vita è finita.

Mi accascio sul divano, rifletto senza trovare una soluzione plausibile al fatto che sto affrontando un lutto per la fine di una storia d'amore e dall'altra parte c'è chi sta per celebrare una nuova vita.

Torno al pezzo.

Shakira, Shakira... Butto giù due frasette ma non vado avanti.

Chiamo mia cugina e, drammatica, esordisco con: "Voglio morire".

Pianti. Parole.
Parole vane perché una soluzione non c'è.

La faccio breve: scrivo due righe alla redattrice di turno dicendo che per un problema personale (!) manderò il pezzo il giorno successivo.

"Certo. Niente di grave?". No, non è niente di grave.

Bene. Sono sola, mi accascio di nuovo sul divano. Piango. Non trovo la fantomatica soluzione (adesso citerei Vasco: "Vivere o niente").

Passa un po' di tempo.
Un altro po'.
Respiro. Mi guardo intorno.

Riaccendo il computer e scrivo. Sì, il pezzo su Shakira. Con gioia, leggerezza, serenità.

Ed è così che l'ho capito: scrivere per MESI e MESI e MESI è stata una delle poche cose che mi ha regalato un sorriso.
Un momento solo mio.
Un momento per ricominciare.

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