Chi l’ha detto che noi freelance siamo incollati al computer
h24 a scrivere-scrivere-scrivere? Ah, io? Be’, non è (sempre) vero.
Per scrivere poi, ma soprattutto per VIVERE, c’è bisogno di
colore, di mettere il naso fuori casa e scoprire qualcosa di nuovo.
Qualcosa che, magari, ci lasci a bocca aperta.
Qualcosa che ci faccia dire: “Oh!”.
E cosa c’è di meglio della moda? E del costume? Tradotto: cosa c’è di meglio di una serata dal nome “La Sala Bianca”, ossia quella famosa sala dove ha avuto inizio la moda italiana? (qui un piccolo ripasso per i non adepti).
Ecco, questa serata non potevo perderla.
E qui, tre piccoli scatti-ricordo, tre modi per colorarsi la vita con...
Un thé romantico, ancient régime, assolutamente goloso: ci
vuole pochissimo ad organizzarlo, è meno pretenzioso di una cena in casa, fa
da calore&colore in questi giorni freddissimi.
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Shopping d’autore: scegliere pezzi unici, artigianali, che trasudano creatività, proprio come quelli che hanno reso famoso il Made in
Italy nel mondo... non fa sentire meglio? |
Una mostra speciale, che racconti una bella storia di moda,
una storia fatta di coraggio, passione, scoperte. Di sartorialità ed estro. Che
sia forma e materia. Non solo forma.
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