mercoledì 8 febbraio 2012

Consolazioni di una freelance infreddolita

Una borsa di acqua calda: la migliore amica per l'inverno.


Facciamo una mini inchiesta?
La domanda che vorrei fare a tutti i freelance in questi giorni è: ma voi come fate a lavorare con questo freddo glaciale? 
Insomma, ormai ad un freddo dell'anima, vista la crisi, le incertezze o giù di lì, eravamo almeno preparati ma... a un GELO che viene dalla Siberia proprio no! 

E poi, rimanere intirizziti davanti al computer per ore non è che stimoli la creatività e la bella scrittura, anzi. Piuttosto è tutto un: "Ok, ce la posso fare, un altro paragrafo e abbraccio il termosifone...".



O forse no. Forse mi sbaglio. Perché anche riscaldarsi può diventare un'esperienza creativa, oppure una scusa per coccolarsi un po'. Proviamo?

Qualcosa di dolce vicino al computer...

Io ho puntato su tre cose: colori-salva-umore (umore sali, umore... dove sei finito? Umooore? Mica mi farai la fine delle idee?!), calore (a rischi di sembrare una nonnetta... e vai con la borsa di acqua calda per scaldare le mani!), dolcezza (poi tanto vado in palestra, vero? Sì, come no). 

Funzionerà? Brrrrr...

Chi lo dice sempre, mia mamma? PIEDI CALDI! Tutto il resto è noia. 





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