venerdì 23 marzo 2012

Libro o computer? Questo è il dilemma


La mia scrivania? A volte, come oggi, è un tavolino da giardino :)

E poi ci sono queste giornate qui.
Giornate così: in cui ti dividi tra tre interviste e il tempo tra l’una e l’altra è talmente breve che inzepparlo di impegni, cose-da-fare-al-volo (che poi tanto “al volo” non è!), stilare liste per altri pezzi/articoli/timoni, ecc. sarebbe come decidere consapevolmente di far scoppiare la propria testa...e caspita, è anche venerdì, ma ci vogliamo così male?!



...Oppure puoi decidere di impiegare quel buco (vi ricordate le ore di buco a scuola? Lì sì che ero spensierata, non mi chiedevo neanche quello che avrei dovuto/sarebbe stato meglio/volevo fare, bastava esserci e godersi il momento...) come ti va. Facendo refresh al cervello. Senza nessun fine.

Ecco, per me è difficile... perché non l’ho mai fatto. Forse perché sono una donna. Quindi multitasking. Quindi (mezza) esaurita. Anche se felice.

Ma adesso opto per la seconda soluzione.
Perché... Perché la psicoanalisi funziona?! Forse. Ma anche perché nel lavoro da freelance è fondamentale prendersi bei respiri per poi ripartire, respiri diversi per ognuno.

Oggi per me vuol dire guardare la luce che filtra dalle finestre, soffermarmi sulle pagine gonfie di aria e scrittura del mio quadernetto per gli appunti (a volte penso che faccio questo lavoro solo perché li amo troppo questi quadernetti, così impiastricciati che davvero, neanche al liceo...) e poi ripiegare su quello che agognavo sin da stamattina: finire il libro che sto leggendo.

Dunque, tra libro e computer, io ho già scelto. 
... Almeno fino alla prossima intervista!

Nessun commento:

Posta un commento