giovedì 27 novembre 2014

Il paradiso esiste e ha la forma di una mug cake


Vuoi sentirti in paradiso? Ti bastano 5 minuti.
Fai partire il cronometro e chiuditi in cucina.
Abbandona la tastiera per il microonde, scegli la tazza più colorata e divertente che hai, o solamente quella a cui sei più affezionata, e spezza il tuo pomeriggio di lavoro no-stop con una sosta nel paradiso dei freelance, che ha la forma di una mug con dentro il dolce più goloso che esista.

martedì 25 novembre 2014

Recupero credito: 6 modi per non farti fregare


Lavori. Emetti fattura. E poi? Il vuoto.

È capitato anche a te? A me sì. E se fino a qualche anno fa risolvevo la faccenda chiamando il cliente, facendomi sentire spesso, mandando email tutti i giorni, adesso non è più così. Probabilmente perché, con l’acuirsi della crisi, le semplici parole non bastano...

giovedì 20 novembre 2014

Coperta di Linus aka cardigan da freelance: come scegliere quello giusto per lavorare

Total look e still life source Pinterest: qui ho scoperto lo stilista canadese BERNARD LAFOND, creatore di pullover e maxi cardigan perfetti per le mie giornate da freelance. Lo compri qui: sheinside.com 

AAA cardigan cercasi per una freelance infreddolita.

C’è chi ha bisogno di un caffè per carburare. Chi deve giocherellare con i capelli per trovare l’ispirazione. Chi deve spegnere il cellulare altrimenti addio concentrazione.

A me basta un abbraccio. Ma che sia quello morbido e rassicurante di un maglione o di un cardigan, che mi dica: “Don’t worry baby, anche stasera ti riporterò a casa sana e salva”. 
Possibilmente con un bel pezzo scritto, corretto e inviato.

domenica 16 novembre 2014

Yoga break: così puoi farlo quando&dove vuoi


Ohm. Ohmm. Ohmmm. Quanto ohming bisogna fare per (soprav)vivere come freelance? E come mamma? Fidatevi, molto.

Eppure,tra scrittura, scadenze, bagnetti e pappine, l’unico Ohhhmmm che riesco a fare è quello degli sbadigli che mi porto dietro dalla mattina alla sera, saltando puntualmente le lezioni di yoga del centro che frequento da anni (dategli un'occhiata, fanno cose bellissime!).

Poi, qualche giorno fa, mi sono imbattuta nella storia di Sara Bigatti e del suo progetto La Scimmia Yoga, un sito di video corsi di Vinyasa Yoga, una pratica dinamica, dove gli Asana (le posizioni) sono collegate tra loro in modo fluido, rendendo le sequenze più movimentate. Ho pensato: proviamo.

martedì 11 novembre 2014

Mani VS tastiera: come averle perfette anche se digiti tutto il dì

Source: Pinterest
Non so voi, ma c’è una cosa che ho sempre sotto gli occhi mentre scrivo: le mie mani. E, devo ammetterlo, a volte non è una bella vista.

Succede così: le scadenze si accumulano e, digita&ticchetta sulla tastiera, le unghie si ribellano, sfaldandosi e opacizzandosi ad ogni battuta. Nella rivolta, poi, è coinvolta anche la pelle delle mani che, disidratandosi, tira.

Le guardo e penso: ma non eravate voi il mio biglietto da visita? Eloquente silenzio. Così ho pensato di rimediare. La mia soluzione è un rituale-lampo per le mani da fare ogni mattina, ed è possibile farlo (quasi) sempre perché inizia e finisce nella mezz'ora che rubo al sonno mattutino del mio baby boy per controllare email e social.
Vuoi provarlo anche tu? 

venerdì 7 novembre 2014

Mamma freelance: worker-kit per i primi mesi


Camicia da notte con bottoni davanti. Pantofole. Assorbenti per il puerperio. Coppette assorbi-latte. Reggiseno per allattamento... Ti ricordano qualcosa? Era la valigia preparto, quel magico bagaglio di cui senti tanto parlare durante i mesi dell’attesa e che poi, improvvisamente, fa capolino anche a casa tua.

È un rito. Una sicurezza. Il bagaglio con cui viaggerai verso un altro mondo. 

Sono passati 8 mesi. E quello che vorrei adesso, come lavoratrice freelance, è una valigia post-partum. Un bagaglio, anche questo un po’ magico, dove trovare tutte quelle skills che una libera professionista come me deve mettere in campo quando torna a lavorare. Sapendo che nulla sarà più come prima. 

Allora io la butto qui: perché non la prepariamo insieme questa valigia? Tra un biberon e un pannolino, ecco le skills che mi hanno aiutato finora a far convivere il lavoro di mamma con quello di freelance. Quali sono le tue?

martedì 4 novembre 2014

Garbatella mon amour! + travel kit


Ieri mattina mi sono svegliata con la mamma (che sarei io) e la freelance (sempre io) che litigavano di brutto nella mia testa.
Che match.
Complice una to-do-list troppo gonfia che sgonfiava ogni entusiasmo, non riuscivo a dividere la mia giornata e la mia mente tra gli impegni di mamma e quelli di lavoratrice. 
Storia nota, lo so.
Per me, però, è tutto nuovo e mi sto attrezzando giorno per giorno, a caccia di un equilibrio, anche se precario. 

Ma intanto: chi ha vinto? Nessuna delle due.
O meglio, ha vinto la Garbatella, il quartiere dove sono andata a schiarirmi le idee in pausa pranzo.

venerdì 31 ottobre 2014

Sul perché freelance e streghe si somigliano


Da stamattina smanetto al computer, dietro una scadenza, una parola, una chiusa per un pezzo... E a tutto penso tranne che alla festa di Halloween. Poi qualcuno bussa alla porta.

Trick or treat?
Emh...

Mi guardo al volo allo specchio e... lo scherzetto me l’ha fatto lui. La strega di Halloween si è materializzata davanti ai miei occhi. Sono io! Quindi ci penso sul serio: freelance e streghe hanno davvero qualcosa in comune?

Certo che sì, eccone tre!

giovedì 30 ottobre 2014

Cervello in palla? Respira l’autunno


Pausa. Break. Voglia di respirare. Senza neanche una scadenza. Seguendo solo il ritmo del mio respiro. A volte mi prende così. A volte CI prende così, quando la libera professione sembra tutt’altro che libera. Quando hai detto un altro “Sì”, pensando alla fine del mese, ai bisogni del cliente, a una serie di cose giuste ma che non mettono in conto il baricentro su cui ruota tutto: tu.


martedì 28 ottobre 2014

Freelance survival kit: 3 libri e un pizzico di fortuna


Blogging, promozione, networking, freelance, testo, battute, scrittura... quante volte queste parole ci girano in testa nel corso della giornata? Personalmente, tante. E tante volte ho cercato un kit di sopravvivenza, un manuale di istruzioni per freelance alle prese con quelle parole lì. Così ho cercato qui e lì articoli online, inseguendo un link visto su Facebook o driblando tra i risultati di Google. Poi, recentemente, mi sono imbattuta in tre libri che condensano un po’ del sapere che cercavo. Si tratta di: Due gradi e mezzo di separazione (Domitilla Ferrari, Sperling&Kupfer), Fare blogging (Riccardo Esposito, Dario Flaccovio Editore) e Ricette per un anno da freelance (Mariachiara Montera, 40k Unofficial). Il primo: consigliatomi su Twitter. Il secondo: “incontrato” per caso su un post di fb. Il terzo: un consiglio di Amazon.

giovedì 23 ottobre 2014

Home-office: bacheca cercasi disperatamente


Recentemente ho fatto una scoperta che, per una freelance-disordinata-cronica come me, ha tutto il sapore della rivelazione mistica. Ve la racconto? Ecco: l’ordine non esiste. Sconvolgente, eh?! O meglio: è uno stato di cose che in natura ha breve termine (l’inserto Ordine&Organizzazione di Casa Facile docet).
Pfui!, ho pensato, quindi non è colpa mia. È la scrivania che è vissuta e, di conseguenza, tutti i giorni è un gran casino.
Sì, anche.
Ma la “rivelazione” prosegue: l’ordine non dura, si ricostruisce continuamente.
E su questa ricostruzione si può lavorare, organizzandosi.
Ehm...
Pare che il primo step per riorganizzare il lavoro e l’home-office sia attrezzarsi con una o più bacheche sopra la scrivania.
Ma quale scegliere per agevolare il lavoro da freelance?

martedì 21 ottobre 2014

Meeting con il cliente: abbigliamento corporate o casual?

Un mix che funziona sempre:
Mini abito, COMPTOIR DES COTONNIERS
Bracciale, PANDORA
Lipstick, MAC
Bag, RAISON d’ÊTRE
Tronchetti, COMPTOIR DES COTONNIERS

Appuntamento alle 13 in centro.
Si parla di... un nuovo progetto? Una possibile collaborazione? Buttare giù qualche idea? Cose così.
E allora, panico.
Perché, mentre la testa comincia a lavorare a manetta infornando idee e sfornando progetti, le dita ballano la taranta sulla tastiera e gli occhi puntano il guardaroba: che mi metto domani?

mercoledì 15 ottobre 2014

Organizzazione, questa (s)conosciuta!

Daily Planner stampabile: lo trovi qui!

Una delle piaghe che affliggono i freelance è... 
la precarietà? No. 
Il tête-à-tête con schermo&tastiera? Neanche. 
La competizione serrata? No, no e no. 
È la tentazione che sta sempre lì, a portata di mouse. Mentre sei solo e non devi dimostrare nulla a nessuno, se non a te stesso.
E così... ma come #?!"§ si fa a resistere?

mercoledì 8 ottobre 2014

Sos "pelle da freelance": 3 modi per restaurarla


Dopo quasi sette mesi di alzatacce nel cuore della notte, lo specchio è impietoso: occhiaie (ma quelle le avevo già prima, ora somigliano più a due mezzelune al cioccolato fondente appiccicate sotto gli occhi), pori dilatati che neanche i crateri di Marte, graffietti (ricordi lasciati da baby-unghiette...). Certo, nottate per consegnare un pezzo (o meglio due, o tre...), ne ho fatte anche prima dell’arrivo del bebé e, in effetti, il risultato sulla mia pelle la mattina era simile ad adesso. Da zombie.

domenica 5 ottobre 2014

(Magic) #makerfairerome2014



 Immaginate un posto dove il sognatore, il geek, il visionario, il curioso e l’artigiano si riuniscono per mostrare al mondo qualcosa di nuovo: questo posto, sicuramente magico, si chiama Maker Faire Rome (3-5 ottobre 2014).

La fiera (allestita all’Auditorium Parco della Musica di Roma), super transennata da cancelli con fila chilometrica al seguito, ha qualcosa a che vedere con un concerto di Vasco e le giostre per i bambini una domenica mattina di sole a Villa Ada: è stracolma di gente. Tutti artigiani digitali? Tutti patiti per l’innovazione? No, non tutti. Tutta questa gente, come me, ama la magia.


martedì 30 settembre 2014

10 cose da tenere (e NON) sulla tua scrivania



Forse non lo sapete, ma chi vi scrive è una candidata al trono del Regno del Caos (no, non si tratta di una saga fantasy), che in ambito freelance si espande più o meno da un lato all’altro della scrivania. Si tratta di un regno piccolissimo ma molto popoloso, ricco soprattutto di “impicci” inutili, con uno spazio ristretto per lavorare e muoversi: quel tanto da poter digitare sulla tastiera.

Ma forse è più corretto dire che ERO una candidata al trono.


domenica 28 settembre 2014

Ricompensa golosa per chi lavora anche di domenica



Capita di sbrigare piccola amministrazione, fare qualche ricerca o chiudere dei pezzi anche di domenica. Di solito si lavora bene perché non arrivano email o telefonate. Ma si rosica un po’ per il tempo libero... che non è più libero. Quando capita a me spesso decido di darmi una ricompensa golosa (avere un labrador per coinquilino insegna!). Ecco una ricetta fatta oggi, passando il pomeriggio tra computer, fornelli e giardinaggio.


mercoledì 24 settembre 2014

Fiere d’autunno: dove andare e perché



Mi sono chiesta, nella miriade di fiere organizzate per questo autunno 2014, dove mi piacerebbe andare e la risposta è stata immediata: un po’ ovunque! Perché le parole “fiera” + “autunno” per me equivalgono a nuove scoperte, lunghe passeggiate, tesori dell’orto, oggetti invecchiati che racchiudono storie intime e segrete, ispirazioni per pezzi da scrivere, commenti su commenti con amiche e marito (coinvolgerei anche cane e figlio se sapessero parlare... ), tanti “fermiamoci per un cappuccino”, qualche“questo piacerebbe a...”, foto whatsappate... eccetera, eccetera, eccetera. Insomma, qualcosa di veramente eccitante, che stimola nuovi progetti, mette in circolo creatività, buonumore e fantasia. Ecco le fiere che mi sono appuntata e perché ne vale davvero la pena farci un salto :-)


venerdì 19 settembre 2014

3 bei modi per sfruttare l’energia degli ultimi giorni di settembre




Siamo agli sgoccioli di settembre... O quasi.
Dopo la grande festa del 13 (vedi post sotto), sono tornata a casa. A Roma, al lavoro, alle lezioni di yoga, alla quotidianità. E mi sono affrettata a chiedere alla mia amica Michela, coach, formatrice, esperta in numerologia e molto altro (qui il suo bel sito), come sfruttare l’energia speciale degli ultimi giorni di settembre per...


mercoledì 17 settembre 2014

E a volte si lavora anche per sé


Confetti! 


Anzi, per Noi.
Divertendosi un mondo. Sognando un po’. Assaporando l’attesa.

Dopo il mare di luglio, il mese di agosto è passato in famiglia e in Toscana, ormai un rito, un’abitudine bella ma anche faticosa (parliamo di case con tante scale che... il ciuccio è sempre due piani sopra, nottate ancora in bianco che... il biberon è sempre due piani sotto, etc), intervallata da appuntamenti “segreti” a casa di mia mamma (altre scale...) a preparare, infiocchettare, tagliare, incollare...